di Renato Campinoti
Dopo una sosta forzata a causa del Covid, Auser Nazionale ha ritenuto utile riprendere il percorso per la Certificazione di Qualità delle Associazioni affiliate, comprese ovviamente le Università dell’età libera, che nel passato ha visto un’adesione significativa di nostre realtà in Toscana, sicuramente una delle regioni dove Auser si è più impegnata in questa direzione. Ora, sulla base prima di un orientamento congressuale e poi con decisione assunta nella recente Conferenza di Organizzazione, la riunione di Auser Cultura Nazionale, conclusa dal Presidente Domenico Pantaleo, ha dato vita alla Commissione deputata alla valutazione delle domande, con la presenza di rappresentanti dell’Università e del Forum del Terzo Settore, che dal prossimo Settembre darà avvio ai propri lavori. Per quanto riguarda i criteri alla base delle valutazioni, si sono ripresi quelli già presenti nella fase precedente con alcune novità. Una delle novità più significativa è sicuramente rappresentata dalla richiesta, verso le Associazioni intenzionate a chiedere per la prima volta o a rinnovare la certificazione, di aver dato vita almeno ad un Corso rivolto ai propri associati relativo alle Competenze Digitale. È stata questa una novità caldeggiata anche da noi di Auser Toscana, da tempo convinti che solo una ampia acquisizione di competenze digitali da parte delle generazioni di anziani, che sono poi la maggioranza dei nostri associati, può evitare il rischio che la inevitabile transizione digitale già in corso, dia luogo al cosiddetto Digital divide, vale a dire l’accentuarsi della discriminazione culturale verso tali generazioni che si rifletterebbe nei campi della informazione, dei rapporti con la pubblica amministrazione, nella partecipazione alle nuove forme di conoscenza sui social e non solo.
Tutto ciò ha spinto Auser, già dagli anni della Pandemia, a dare vita a momenti formativi, anche col supporto del Cesvot, prima a livello regionale, poi su scala Territoriale, entrambi utilizzando la piattaforma Zoom, ora nelle singole Associazioni affiliate. Dai livelli regionale e Territoriale si sono formati un certo numero di “Facilitatori digitali” che oggi, sotto la guida del Gruppo regionale sulle Competenze Digitali, spinge l’insieme dell’Associazione a sviluppare il numero più ampio di Corsi in presenza nelle singole realtà. Durante tale percorso abbiamo incrociato l’avvio del programma sulla digitalizzazione promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con i sindacati confederali dei pensionati, il Progetto “Connessi in buona compagnia”, che abbiamo supportato, come è avvenuto, con la premiazione a livello nazionale.
Nel frattempo, come abbiamo documentato nella Newsletter di Giugno, abbiamo partecipato al Progetto della Regione Toscana relativo alla formazione di un numero di circa 100 nostri soci e volontari sulle Competenze nel campo della Sanità, con la partecipazione di una circa quaranta giovani studenti dell’Istituto Elsa Morante di Firenze, che ha riscosso successo ed empatia fra generazioni, che probabilmente verrà replicato l’anno prossimo. Ora, anche per mettere tutte le nostre Associazioni che lo desiderano di proporsi per la Certificazione di Qualità, stiamo sviluppando il più alto numero di Corsi in presenza possibile.
Non partiamo da zero perché tra il 2022 e il 2023 sono stati realizzati o sono in programmazione oltre trenta Corsi per più di trecento associati e volontari ed almeno altri venti pensiamo di programmarli entro la fine di quest’anno. Su questi ultimi abbiamo presentato un Progetto alla Regione Toscana nell’ambito dell’accordo nuovamente sottoscritto tra Auser e Regione sull’”Invecchiamento Attivo” e su cui abbiamo già avviato i contatti per sensibilizzare le varie realtà.
Ci aspetta un periodo, dal prossimo Settembre, dove, insieme alle decisioni che scaturiscono dalla Conferenze di organizzazione, ci vedrà impegnati per una nuova stagione di rilancio delle attività culturali, di promozione su larga scala dei Corsi sulle Competenze Digitali, di adesione di un numero significativo di nostre Associazioni alla Certificazione di Qualità che, tra le altre cose, potrà essere esibita nella fase in cui, come si spera, prenderà il via in maniera significativa quella “Amministrazione condivisa” che potrà favorire una più ampia partecipazione del volontariato e del Terzo Settore alla vita e ai problemi delle comunità.